NOTIZIE DA PALAZZO SORAGNA

Parma protagonista della Start Cup 2017, la gara tra progetti di impresa sostenuta da UPI

Parma protagonista della Start Cup 2017, la gara tra progetti di impresa sostenuta da UPI

Tra i dieci progetti d'impresa finalisti alla competizione, organizzata da Aster con la partnership territoriale di UPI, Università di Parma e Officine On/Off, ve ne sono due parmigiani: Golgi e Mach3D.

Parma continua la sua corsa nell’edizione 2017 della Start Cup Emilia Romagna, la business plan competition per progetti di impresa innovativi organizzata da Aster, che vede come partner territoriali Officine On/Off, Università di Parma e Unione Parmense degli Industriali e che aveva fatto tappa proprio a Palazzo Soragna il 6 aprile scorso.
La competizione si dipana come una vera e propria gara a eliminazione, dove le classifiche da una fase all’altra possono essere sovvertite sulla base della crescita dei team e dell’impegno dimostrato nella definizione e concretizzazione della propria idea. 136 erano i team che si sono candidati a partecipare, 40 quelli che hanno avuto accesso alla prima fase (di cui sei dal territorio parmense), 20 quelli ammessi alla seconda fase (tre i progetti targati Parma) e solo 10 quelli che si contenderanno la vittoria finale. Di questi dieci ammessi, due progetti provengono dalla nostra città e sono al primo e al secondo posto della graduatoria provvisoria.
Al secondo posto il progetto Mach3D che prevede una innovativa piattaforma di prova materiali, con l'idea di spostare le attività di prova meccanica dei materiali dai laboratori ai reparti di produzione, rendendo inoltre immediatamente disponibili nel sistema informativo aziendale le informazioni in esito alle prove. Una soluzione in grado di cambiare quindi il paradigma grazie ad un software cloud in via di sviluppo che permetterà all’utente di svolgere le necessarie elaborazioni sui dati sperimentali e condividere le curve dei propri materiali. L’obiettivo ambizioso è quello di fare di MaCh la prima Materials' Community all'interno della quale saranno riunite diverse tipologie di utenti: i produttori di materiali e manufatti potranno rendere disponibili le curve dei propri materiali, i progettisti potranno trovare informazioni complete e veritiere, mentre le diverse figure professionali coinvolte nell'esecuzione delle prove potranno incontrarsi e condividere procedure di prova e metodi di elaborazione. Fautori del progetto sono tre ragazzi: Matteo Vettori, 42 anni, parmigiano, ex-ricercatore dell'ateneo di Parma, Ingegnere meccanico con un dottorato di ricerca su materiali compositi; Lorenzo Bergonzi, 27 anni, di origine cremonese ingegnere meccanico e studente di dottorato nel nostro ateneo, e Federico Delpogetto, 26 anni, laureando in ingegneria gestionale a Parma.
Raggiunto al telefono, Matteo Vettori, soddisfatto, dichiara: ''Abbiamo partecipato alla Start Cup con due obiettivi: acquisire competenze trasversali per fare startup oggi e avere un riscontro di interesse e validità della nostra idea. Il risultato raggiunto è il miglior ritorno che potevamo avere in termini di bontà dell'iniziativa, ma quanto stiamo imparando vale molto di più. La Start Cup ci ha dato e ci darà l'occasione di confrontarci con altri team di "startupper" e soprattutto di incontrare persone che hanno importato in Italia il concetto del "fare Start Up''.
Il primo progetto classificato invece è Golgi: si tratta di un progetto per lo sviluppo di un dispositivo in grado di realizzare tessuti e organi artificiali ottenuti mediante una speciale stampante 3D. Il termine esatto è bioprinter, ossia una macchina capace di stampare, partendo da un disegno 3D, un organo o un tessuto artificiale utilizzando come inchiostro di stampa le cellule del paziente che necessita un trapianto, eliminando così i problemi di rigetto.
Il punto di forza della tecnologia è l’innovativo sistema di estrusione: grazie ad esso è, infatti, possibile mantenere la vitalità cellulare, stampare quindi per periodi più lunghi e quindi realizzare tessuti di più grandi dimensioni.
Il progetto è promosso da: Riccardo Della Ragione 23 anni, inventore della Bioprinter Golgi e laureato in Biotecnologie; responsabile dello sviluppo di sistemi di automazione bioingegneristici applicati alla ricerca; Alice Michelangeli, 25 anni ,laureata in Biotecnologie Farmaceutiche, responsabile R&D di nuovi tessuti e della caratterizzazione fisico-meccanica e tossicologica; Valentina Menozzi, 24 anni, laureate in Biotecnologie Mediche responsabile R&D di nuovi tessuti e sviluppo di nuove metodiche di stampa cellulare applicate alla bioprinter.
Proprio Riccardo Della Ragione descrive l’esperienza della Start Cup Emilia Romagna: ''La partecipazione alla Start-Cup Emilia Romagna ci ha permesso di maturare e migliorare la nostra idea di business, concretizzando il lavoro fatto finora in azioni pratiche e delineate''.
Un grande successo per Parma dunque, successo che testimonia la qualità delle competenze che si formano sul nostro territorio e lo spirito di intrapresa dei nostri giovani laureati e ricercatori.
 



Per maggiori informazioni:
UPI - Barbara Gaiti; e-mail: barbara.gaiti@upi.pr.it Tel. 0521.2266 (centralino);