NOTIZIE DA PALAZZO SORAGNA

Prisma cresce a doppia cifra

Prisma cresce a doppia cifra

L'azienda ha saputo conquistare nuovi mercati e oggi assume tecnici e progettisti. Fatturato 2017 in crescita del 20%

La Prisma c’è, cresce a ritmi importanti e guarda sempre più al mercato internazionale. L’azienda di Mezzani che produce porte per ascensori, si sta rapidamente lasciando alle spalle le conseguenze della crisi che avvolge il settore dal 2009 e che nel 2014, in pochi mesi, aveva spazzato via realtà storiche con cui aveva da tempo rapporti di fornitura. Da allora, grazie al ripensamento complessivo delle strategie, la Prisma ha saputo passo dopo passo ricostruire il proprio business e riportare il fatturato a crescere, addirittura a doppia cifra.
''La cosa di cui vado più orgoglioso? I nostri collaboratori prima di tutto. E poi l’aver sempre creduto nell’azienda e nella ''capacità di fare'', ritrovando così la fiducia del mercato.'' afferma il vice presidente Massimo Sorio.
Il fatturato della Prisma nel 2016 è cresciuto arrivando a quota 9,3 milioni e le previsioni del 2017 sulla base degli ordinativi, indicano un possibile ulteriore incremento del 20%. Un andamento che conferma il successo delle nuove linee di business orientate all’efficienza, a nuovi prodotti e target di clientela e soprattutto al mercato internazionale che mostra prospettive interessanti per l’azienda. ''Francia, Est Europa ma soprattutto Medio Oriente sono i Paesi che rispondono meglio alle nostre proposte – aggiunge Sorio – All’export abbiamo affiancato in Italia l’ampliamento della clientela: non solo aziende che istallano o producono nuovi ascensori ma anche chi modernizza vecchi impianti, un mercato con buone potenzialità vista l’entità del parco-ascensori italiano, tra i più importanti al mondo.'' Molti articoli della gamma sono stati reingegnerizzati: gli ultimi dodici mesi hanno visto il lancio di prodotti per ascensori con prestazioni elevate e a breve verrà commercializzata una porta low-cost per grandi numeri di fornitura. I modelli di porte sono conformi alle nuove normative tecniche sugli ascensori EN 81.20/50 che hanno innalzato i parametri di robustezza per aumentare la sicurezza di manutentori e utilizzatori. ''Abbiamo riorganizzato la struttura per riuscire a produrre 20 mila porte ogni anno ma ora, con queste prospettive di crescita, abbiamo bisogno di inserire nuove risorse, in particolare tecnici specializzati e progettisti meccanici.'' aggiunge Sorio. Intanto i nuovi prodotti e le nuove strategie di vendita stanno consolidando le relazioni anche con le multinazionali, un segnale importante che apre solide prospettive nel futuro dell’azienda.
Nella foto: Massimo Sorio in azienda
 



Per maggiori informazioni:
UPI - Barbara Gaiti; e-mail: barbara.gaiti@upi.pr.it Tel. 0521.2266 (centralino);