Spiegare cosa sono criptovalute e blockchain ai non addetti ai lavori non è semplice. Perché sono il frutto di algoritmi complessi, di tecnologie nuove, potenti e certamente rivoluzionarie. Ma esistono ed è importante approfondirne caratteristiche e vantaggi applicativi per comprendere se utilizzarli. A scommettere sulle loro potenzialità - certamente per primi a Parma e fra i primi in Italia - sono stati Lorenzo Negri e Mattia Covi, giovani ed appassionati neoimprenditori che dopo aver passato alcuni anni ad approfondirli per interesse personale, da inizio maggio hanno deciso di farne una professione ed hanno fondato la Cripton.it in viale Piacenza. ''Siamo dentro a questi mondi dal 2012 – spiegano – all’epoca erano agli albori ma se ne intuiva già il grande potenziale, al pari di Internet negli anni 90 o del Cloud a inizio Duemila.'' Ma forse è proprio la loro portata rivoluzionaria ad interessare e spaventare nello stesso tempo. Da qui la ''missione'' di fare cultura su questi temi con l’obiettivo di sottolinearne il valore a clienti privati e business. Oggi Cripton.it ha due unità di sviluppo: una dedicata alle criptomonete e un’altra focalizzata sulla tecnologia che vi sta dietro, chiamata blockchain in quanto basata su blocchi di dati concatenati in una rete di server messi a disposizione degli utenti nel mondo, una soluzione potenzialmente applicabile ovunque ci sia bisogno di tutela, certificazione e controllo in maniera trasparente e senza intermediazione. ''Nello specifico, per le criptovalute offriamo formazione e assistenza, e le dotazioni hardware necessarie, per entrare e muoversi in questo mercato volatile e delicato in quanto per sua natura non prevede garante – precisa Mattia Covi – Un mondo in evoluzione, che ha già conquistato investitori in Italia e genera interesse anche a Parma.'' A ciò si affianca l’attività più corposa di programmazione informatica attraverso lo sviluppo di una piattaforma basata su caratteristiche e funzionalità della tecnologia blockchain. ''Vogliamo far comprendere che è applicabile alla gestione di qualunque dato per il quale occorra fornire la massima garanzia di sicurezza e di assenza di contraffazione – aggiunge Lorenzo Negri – Infatti, essendo sviluppata su un algoritmo matematico, è la tecnologia stessa a garantirne la trasparenza e il controllo, senza bisogno di una notarizzazione esterna.'' Esistono già esempi di applicazione nella supply chain, anche da parte di importanti player di mercato, a supporto della tracciabilità, ma la strada è solo agli inizi. La Cripton.it intanto continua a fare cultura su criptovalute e blockchain. ''Abbiamo in calendario nelle prossime settimane di intervenire ad alcuni workshop e convegni per presentare queste innovazioni e illustrare come possono essere applicate con successo da aziende, soggetti pubblici o banche.''