Urgenza ed Emergenza sono termini che spaventano perché indicano l’accadere di un evento inatteso che altera l’evolversi delle cose e richiede una risposta veloce. Di fronte a ciò la reazione umana è spesso irrazionale e poco efficace, ma non nel caso della C.el.i. Questa azienda storica di Valmozzola, fondata dal Cav. Bruno Alzapiedi nel 1965 ed oggi guidata con la stessa passione ed orgoglio dal figlio Luca, ha fatto della capacità di rispondere in modo organizzato e tempestivo alle situazioni, anche di emergenza, uno dei propri punti di forza e un elemento distintivo nella competizione con grandi realtà e gruppi internazionali. L’azienda si occupa da sempre della costruzione e manutenzione di impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica, prima per il solo produttore nazionale e poi, con l’apertura del mercato, aggiudicandosi lavori importanti per altri gestori, da sola o in cordata, in molte regioni del Nord e del Centro. ''Fino a 20 anni fa in Italia le aziende che facevano il nostro lavoro erano 700, oggi ne restano 70''. Sintetizzata in quest’amara considerazione di Luca Alzapiedi c’è l’evoluzione di un mercato in cui sopravvive solo chi è strutturato, reattivo e capace di garantire un servizio primario come l’elettricità. ''Negli ultimi 5 anni – aggiunge - la C.el.i. è cresciuta come personale, organizzazione e giro d’affari: oggi abbiamo 70 dipendenti ma nelle gare d’appalto europee ci scontriamo con multinazionali anche estere''. La differenza si gioca su qualità e velocità di risposta. ''Ci siamo strutturati per proporci in territori difficili dove è complesso intervenire e minore la concorrenza; veniamo dall’alta Val Taro e siamo allenati alle asperità della montagna''. Laddove opera, la C.el.i. dispone di task force, squadre operative fortemente qualificate e pronte ad agire in 24/48 ore con personale e mezzi speciali, anche elicotteri, sul territorio nazionale. ''Siamo intervenuti - precisa Alzapiedi - per ripristinare i collegamenti elettrici in Cadore nel 2014 dopo una nevicata, per il terremoto d’Abruzzo, nelle pinete del nord colpite dalla tromba d’aria del 2018 e stiamo lavorando alla costruzione delle infrastrutture elettriche e in fibra ottica per le olimpiadi di Cortina''. Per dare risposta tempestiva ed organizzata l’azienda si è estesa sul territorio, affiancando al quartier generale di Valmozzola, le sedi strategiche di Massa Carrara, Belluno, Modena e di recente Castelguelfo di Fontevivo. ''In questo ultimo grande spazio di dodicimila metri coperti trovano posto i mezzi di intervento, gli uffici e l’organizzazione che segue un secondo ramo d’azienda dedicato all’impiantistica elettrica industriale per aziende e privati. In quest’altra attività riusciamo a mettere a frutto la conoscenza acquisita in tanti anni trasferendola al comparto impiantistico, dell’automazione civile ed industriale e nella quadristica per i comparti alimentari e meccanici, valorizzando un’esperienza che in pochi possono vantare''.