''Mettere la migliore tradizione artigiana italiana al servizio della bellezza''. Sul sito della Art Deco vengono usate queste parole per sintetizzare la filosofia di lavoro del suo titolare Luca Sechi, un approccio all’attività d’impresa che è diventato patrimonio anche di tutte le persone che con lui oggi collaborano alla realizzazione dei progetti dell’azienda. Per Sechi, l’impegno e la capacità esecutiva si sono trasformate in mestiere molto presto: appassionato e incuriosito dal mondo dell’edilizia e trascinato dal desiderio d’indipendenza, Luca ha frequentato la Scuola Edile fino all’età di 17 anni per poi imparare sul campo, con tenacia, sacrificio e convinzione, attraverso l’osservazione dei maestri artigiani e degli abili decoratori nelle aziende dove ha lavorato prima del periodo di leva e subito dopo. A ventun anni poi, il grande passo: nel 1998 decide di aprire la partita iva fondando la Art Deco ed iniziare così il proprio percorso nella realizzazione delle finiture d’interni. ''Come succede spesso, non è stato un esordio semplice – spiega – la mia storia imprenditoriale è iniziata a bordo di una macchina malconcia, sopra la quale era legata una scala da lavoro e dentro cui portavo i pochi attrezzi del mestiere che avevo acquistato. Ma la mia passione per questo mestiere era così grande che ogni nuovo lavoro, piccolo o grosso che fosse, diventava un’opportunità per mettermi alla prova, per migliorare ciò che sapevo fare''. Cantiere dopo cantiere e soprattutto grazie al passaparola, Luca Sechi e la Art Deco mettono insieme nel settore dell’edilizia privata di lusso un solido nucleo di clienti fidelizzati e tale da richiedere, durante i periodi di punta, la collaborazione di altri colleghi artigiani. ''Per dare sviluppo all’azienda, nel 2007 ho deciso di creare una mia squadra stabile e ho assunto il primo dipendente. Considerati i tempi difficili in arrivo per le costruzioni, poteva rivelarsi una mossa sbagliata ma l’edilizia di pregio non ha conosciuto crisi e la continuità mi ha permesso di consolidare i rapporti con rinomati studi di architettura e con clienti importanti''. Sono tanti gli interventi degni di nota realizzati in questi anni dalla Art Deco: da piscine a sale mostre di case automobilistiche di lusso, a interni di ville di pregio, sulla scia di progetti architettonici ambiziosi. ''Cerco di andare alla ricerca di materiali innovativi ed ecosostenibili e di sperimentare nuove tecniche applicative, per rendere il risultato finale bello, distintivo e di grande effetto''. Oggi ai dipendenti diretti si aggiungono altri stretti collaboratori, per realizzare interventi di ampliamento, ristrutturazione e riqualificazione energetica, anche in veste di general contractor e di direttore tecnico di cantiere. ''Quindici anni fa ho deciso di iscrivermi alle scuole serali per conseguire il diploma di geometra – conclude Luca Sechi – questo ha comportato un sacrificio enorme per me ma ne parlo con grande orgoglio. Ho anche proseguito il percorso per ottenere l’abilitazione alla professione e così ho acquisito titoli importanti da mettere a valore in azienda. Qualche mese fa abbiamo ottenuto anche l’attestazione SOA per appalti pubblici in ambito di restauro e ristrutturazione e questo apre un nuovo corso per la nostra azienda, con l’obiettivo comune di rafforzarci tenendo fede ai principi che sempre ci guidano: serietà, etica e rispetto''.