Grande successo per l’Open House che la ACMI ha organizzato dall’11 al 29 settembre presso il nuovo stabilimento di Rubbiano, allo scopo di mostrare all’opera la linea completa di ''repacking'' che ha recentemente messo a punto.
Sono oltre un centinaio i top manager del settore mondiale dell’imbottigliamento che hanno accettato l’invito dell’azienda confermando la propria presenza.
In particolare, in concomitanza con la fiera Drinktec, la più importante del settore, che si svolge a Monaco di Baviera ogni quattro anni, l’azienda ha poi noleggiato per due giorni (13 e 14 settembre) un aereo privato Embraer, per condurre nel proprio stabilimento una cinquantina di top manager di grandi gruppi presenti alla Fiera tedesca.
La nuova linea, protagonista dell’Open House, è una linea cosiddetta di “repacking” e serve per produrre unità di vendita non realizzabili attraverso linee d’imbottigliamento tradizionali. Partendo da quattro bottiglie di gusti diversi, la linea offre la possibilità di creare confezioni formate da due bottiglie di gusti misti e di ottenere vassoi in cartone con un mix di tutti e quattro i gusti. Rispetto al prodotto di partenza (bottiglie sfuse su vassoi in plastica sagomati) il cliente ha quindi a disposizione una grande flessibilità di confezionamento oltre a una serie di elementi che possono essere personalizzati con messaggi promozionali o di comunicazione: le fasce elastiche che formano il pacco da due bottiglie, le maniglie e i vassoi in cartone.
La linea, infine, è stata disegnata per rendere più semplici le operazioni di manutenzione (ad esempio tutti i motori sono montati in una posizione raggiungibile da terra), ed è ''TPM ready''. Nell’installazione montanta è poi presente un pannello operatore di nuova generazione che rende possibile, da una singola postazione, comandare le macchine della linea, consultare i manuali d’uso e manutenzione e ordinare le parti di ricambio.
Nella foto: un momento dell’Open House ACMI